domenica 23 ottobre 2011

le pagelle di Fra





‎1° DERBY AMATORIALE DI CIVITA CASTELLANA
STAGIONE 2011-2012

DEPORTIVO 2 – 0 SASSACCI







- ADRIANI: Sempre uno dei più reattivi, sbaglia però a porta vuota un gol già fatto e almeno un’altra nitida occasione. Sostituito nel secondo tempo si posiziona a bordo campo insultando pesantemente e ripetutamente il direttore di gara, rischiando 10 giornate di squalifica (alla fine solo una). Comportamento ineccepibile e non da leader.
ER PEGGIO 4

- ALEANDRI: Entra nel secondo tempo cercando di spingere la squadra verso l’attacco, senza però grandissimi risultati. Il ragazzo però c’è e conferma di essere in partita, probabilmente risente ancora troppo delle gare ufficiali del sabato e della domenica e da impressione di non giocare come realmente potrebbe. VELOCE 5,5

- AMICONE: Gioca da terzo mediano e funziona. Corre molto, gli manca ancora quella determinazione che gli potrebbe permettere di fare la differenza. Da un giocatore così ci si aspetta molto. QUASI AL TOP 6,5

- BARBONI: Un buon giocatore non però in completa forma fisica. Entra nel secondo tempo e quando prende palla la protegge e punta verso la porta, anche se alla fine non arriva mai ad impensierire il portiere avversario. Serve più allenamento. QUALITATIVO 6

- CAMERLENGO: Da lui ci si aspettano sempre grandi cose. Inizia male il campionato, convocato nella prima partita senza giocare, cerca di rifarsi nella seconda partendo titolare da subito. Gioca circa 50 minuti ma senza quella determinazione che lo ha sempre contraddistinto. PENSIEROSO 5,5

- D'ABBONDANZA: Un giocatore da tenere sott’occhio. Giovane e in forma, manca la tenacia. Si mette a disposizione della squadra ed entra nel secondo tempo cercando con le sue forze fresche di spingere in avanti, ma anche lui senza troppo successo. Importante in fase di interdizione ma ancora non completamente sufficente. IN CRESCITA 5,5

- D'ASCANIO: Gioca da mediano, come un difensore aggiunto. Lo scopo è di fermare le iniziative avversarie in qualunque modo, senza complimenti, e sembra funzionare abbastanza bene. Combatte con tutte le sue forze. In affanno negli ultimi 20 minuti, chiama il cambio ma gli chiedono di stringere i denti e rimanere a combattere davanti ai 3.000 tifosi (frase romanzata). Ci crede sempre e fino alla fine. CONVINTO 6,5

- DI BENEDETTO: Uomo chiave della squadra. Sgrida, urla e ci crede sempre e fino alla fine. Non impeccabile sul gol di punizione da 30 metri... sul secondo (in clamoroso fuorigioco) non può nulla. Non in totale forma dal punto di vista atletico, dovrebbe migliorare la sua reattività in porta con un po’ di corsa durante gli allenamenti. Le uscite sono il suo punto debole (PS. L’area piccola è “robba” tua).
RUDE 5,5

- GIACOMOBONO: Il capitano è tornato. Gioca da terzino destro con l’esperienza di un veterano e il fisico di un 20enne. Va su tutte le palle e aggredisce l’uomo come dovrebbero fare tutti, guardatelo c’è da imparare. Il migliore in campo. GUIDA 7

- MARTELLETTI: Tanta qualità, corsa e sicurezza. Un terzino che sa il fatto suo che all’occorrenza potrebbe servire anche come esterno sinistro. Difende con molta esperienza e spinge in attacco quando serve. Si è guadagnato un posto da titolare. ENERGIA ALLO STATO PURO 6,5

- MELONE: Decisamente in calo rispetto alle prestazioni degli anni passati. Non ha ancora raggiunto l’equilibrio fisico e mentale che gli permetterebbe di segnare. Ancora all’asciutto di gol gioca come prima punta ma non convince. Ci aspettiamo di meglio. SQUILIBRATO 5,5

- PALAMIDES: Centrale di difesa insieme a Roncone. Lui sta in marcatura e non gli piace che gli avversari gli vadano via… quindi non si passa. Il suo motto è “o il pallone o l’avversario”. Si fa sostituire a metà del secondo tempo per dare spazio al fresco Quintarelli. Rinato dopo l’ultimo match nel quale provoca un rigore di frustrazione. RITEMPRATO 6

- QUINTARELLI: Da poco più di un anno in squadra, ma già responsabile e attaccato come un veterano. Lo scorso anno è stato uno di quelli che ha giocato quasi tutte le partite anche in 10 o in 9. Quest’anno parte per la seconda volta dalla panchina, probabilmente a causa del suo piccolo sovrappeso. La sua forma fisica è ancora lontana, il pubblico rivuole vedere l’erede del Boccetto. Nonostante ciò gioca un buon secondo tempo senza troppe sbavature. STA TORNANDO 6

- RONCONE: Lo Stam del Sassacci. Grosso, forte e lucido. È come vedere un fabbro ma con stle, nel senso che oltre a non andarci piano ha delle evidenti doti tecniche. Un radar nella difesa. STREPITOSO 6,5

- VALORI: Dopo la brutta esperienza della convocazione senza giocare, gioca da titolare. Incredibilmente fa una buona partita. Gioca mediano centrale insieme a D’Ascanio e Amicone cercando di bloccare i loro centrocampisti in fase di costruzione del gioco, riuscendosi egregiamente. Lotta e non si tira mai indietro a nessun contrasto. Da tutto e poi esce tra gli applausi scroscianti degli oltre 3.000 tifosi del Sassacci (Ultima frase romanzata). IN MATURAZIONE 6

-COLAZZO: Entra nel secondo tempo e va a ricoprire la fascia destra che tante volte l’ha visto titolare. Snello ma combattente anche se ancora troppo “gentile” con i suoi avversari: non gli vediamo fare un fallo tecnico o di altro genere dal ’93. Parla poco e agisce molto.
VELOCE 5,5

NB. Le valutazioni sopra riportate sono state dedotte in base a quanto un giocatote può dare, al suo impegno e determinazione, alla sua forma fisica, al gioco che crea e all'intesa con i compagni ed al risultato finale della partita. Ogni valutazione si basa sul giocare stesso e e non sono necessariamente da confrontare con gli altri voti.



le pagelle sono state effettuate dal nostro caro Francesco D'ascanio 

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