martedì 13 dicembre 2011

Amatori Bassano vs A.C. SASSACCI









  
Piccolo commento sulla partita di sabato 11 dicembre contro gli amatori calcio Bassano Romano.
Giornata uggiosa e umida intorno ai 13 gradi, campo in buone condizioni, spettatori una ventina circa.

Iniziamo dicendo che forse il risultato di 3 a 0 non rispecchia troppo l'andamento della gara.
E' stata una partita caotica e senza gioco da entrambe le parti.
Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato anche se i padroni di casa hanno tentato di impostare il ritmo cercando le fasce laterali,puntando sulla velocità e qualità dei singoli, mentre il Sassacci si limitava a contenere e ripartire in contropiede.
Il vantaggio Bassanese nasce da un tiro abbastanza fortunoso, che si insacca alle spalle del portiere ospite che liscia clamorosamente la palla facile da prendere, ma tutto sommato gli ospiti reggono la botta e tentano di non farsi prendere dal panico. Il primo tempo finisce con i padroni di casa in vantaggio di una rete a zero.
Il secondo tempo inizia almeno per i primi 10 minuti con il Sassacci che si propone e il Bassano che sembra aver dimenticato le gambe e la testa nello spogliatoio, infatti sono gli ospiti a creare piu pericoli sopratutto quando al decimo la punta civitonica sfiora il palo, con il trascorrere dei minuti e il walzer delle sostituzioni si ristabiliscono le gerarchie in campo facendo tornare i padroni di casa protagonisti quando con un rigore si portano a 2 reti a zero. La partita continua sempre in modo caotico anche se il Sassacci non demorde ma la rete del k.o. avviene di nuovo per una papera del portiere ospite che liscia ancora clamorosamente la palla dopo averla chiamata....risultato finale Bassano batte Sassacci 3 a 0

vi lascio alle pagelle scritte da Federico e vi invito a visitare il blog dei nostri amici del BASSANO che è sempre curato e aggiornato....potrete trovare anche tutte le foto del match e un piccolo commento.....http://www.amabassano.altervista.org/

DI BENEDETTO: la seconda volta di fila con la fascia di capitano al braccio non da i risultati sperati, da sicurezza sulle parate ma le sue uscite al grido di “MIAAAAAAA” lasciano parecchio a desiderare. CACCIATORE DI FARFALLE 5

ALEANDRI: gioca da terzino ma nn è il suo ruolo e a volte si vede, ma è veloce scattante e grintoso e riesce comunque a portare a casa la sufficienza. A fine primo tempo lascia il posto ad un compagno per un leggero infortunio, e lo fa per la squadra, da ammirare. SOLDATINO 6 

RONCONE: come al solito è lui che da sicurezza al reparto difensivo. Negli anticipi ricorda il colosso laziale Stam, ma nelle ripartente palla al piede si riconosce la sua vera indole, quella del “palla lunga e pedalare”. Veramente di poco gusto il battibecco con il mister e il DG Gazza, non si fa. INTACCABILE 6,5

QUINTARELLI: il sabato sera che ha alle spalle (e non è l’unico!) gli pregiudica i primi minuti di gara ma riesce piano piano a rialzarsi e a prendere le misure agli avversari. Ferma il numero 14 avversario in tutti i modi, sia leciti che illeciti, le sue mosse da Karate Kid dimostrano la sua assoluta fedeltà all’assente Polacco. IL RAGAZZO DAL KIMONO D’ORO 6 +

MARTELLETTI: anche per lui il sabato sera ha fatto il suo dovere. Si presenta al raduno con mezz’ora di ritardo e senza nemmeno salutare va diritto a comprare una bottiglia d’acqua più grande di lui a causa della rinomata “arsura post-sbornia”. A parte questo in campo è sempre il Martelletti che conosciamo anche se in questa domenica mattina è meno pungente del solito. Colpevole sul rigore, ma che dire, anche i migliori possono sbagliare. ARSURA 6,5

BERNARDI: per i primi dieci minuti sembra che abbia perso una catenina in mezzo al campo e stia passeggiando per ritrovarla. È in affanno fino a quando non riesce a ritrovare la catenina e a rompere il fiato, dopodichè prende in mano l’iniziativa del centrocampo e riesce a far girare il pallone come si deve. CACCIATORE D’ORO 7

AMICONE: nel primo quarto d’ora aiuta anche lui il buon Bernardi nella ricerca della “catenina perduta”. Ma come il suo compagno riesce a spezzare il fiato e ad essere più presente nella azioni di gioco offensive. LUNATICO 6

D’ASCANIO: assente per qualche partita a causa del suo viaggio nella “Grande Mela” si fa subito riconoscere per il ritardo con cui arriva sul campo. A parte questo gioca con grande umiltà, orgoglio e voglia di fare. Recupera molti palloni, ma lo si sa, i piedi non sono il suo forte e spesso spreca palle a destra e a manca. Ma la sua grinta deve essere d’esempio per tutti. IL “5 TH AVENUE” 6,5

BARBONI: cerca di mascherare il sabato passato con degli occhiali neri come la pece. Ma quando li toglie i suoi occhi parlano per lui. Entra in campo e, come si sa, da lui ci si aspettano sempre grandi cose, ma questa volta è deludente. È in affanno e non riesce ad esprimere bene il suo calcio, comunque è sempre un ottimo elemento per la squadra e non è da sottovalutare. Esce poco prima della fine del primo tempo per un fantomatico dolore alla coscia anche se ha dei rinfacci che hanno solo sapore di rum. IL “PRINZ” 5,5

MELONE: lui ci crede, ci crede sempre. Lotta e va a cercarsi palloni anche in zone che non gli competono. Cambia posizione decine di volte durante la partita ma non riesce a trovare il goal. Ma lui è uomo di squadra e si vede. IL TAMPONATO 6,5

CAMERLENGO: lotta su tutte le palle possibili anche se con pochi risultati. È alla ricerca disperata del suo primo goal, ma nonostante i ripetuti sforzi non arriva. Anche a causa della maglia dell’atletico falisco che indossa. IL TAMPONATORE 6

PATERNESI: entra sulla fine del primo tempo con poco riscaldamento e si mette subito in gioco. Si getta e si propone su ogni pallone possibile. Sbaglia spesso nel controllo e nei passaggi, ma la sua volontà è da premiare. PRONTO 6

COLAZZO: rientra dopo diverse partite lontano dai campi da gioco. Fa quello che sa fare meglio: correre. La qualità del suo gioco non è certo quella di Maicon, ma recupera diverse palle e marca ben stretto l’esterno avversario. BEN TORNATO 6 +

D’ABBONDANZA: buttato nella mischia a metà del secondo tempo fra le urla di Roncone verso la dirigenza. Ce la mette tutta ma i risultati non sono proprio quelli sperati. È comunque molto grintoso e con voglia di fare. Come gli altri va premiata la buona volontà. VOLENTEROSO 5/6

vi lascio a qualche scatto regalato dagli amici del BASSANO











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